Nicola Riondino: la rivalutazione del "passato".
- La redazione
- 3 feb 2021
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Nicola Riondino, musicista di origini Pugliesi, si è avvicinato al mondo della musica all'età di 10 anni, iniziando a studiare violoncello a scuola. Qui comincia la sua passione per studio dello strumento e alle materie musicali.
Prosegue i suoi studi sempre in ambito musicale, iniziando uno studio serio e approfondito di tutte le discipline belle e appassionanti. In particolare, T.A.C teoria, analisi e composizione, che insegna come orientarsi nella struttura ampia e complessa che oggi conosciamo come musica classica; T.E.C. tecnologie musicali che fa comprendere come utilizzare un software per il suono e come gestire tutte le moderne attrezzature: microfoni, casse, schede, audio ecc..; la storia della musica che racconta di come le prime forme musicali, dal medioevo a oggi, abbiano influenzato la produzione rinascimentale, barocca, romantica, moderna fino al contemporaneo!
Quindi tutta la teoria che si utilizza per creare nuove composizioni di qualsiasi tipo, utilizzata anche dai Grandi autori, come Johann Sebastian Bach, Ludwig Van Beethoveen e Wolfgang Amadeus Mozart.
Successivamente Nicola cambia strumento e sceglie il pianoforte, per poi appassionarsi al canto pop studiando in proprio!
Oggi Nicola, poco conosciuto musicista di umili origini, ha deciso di cimentarsi nella composizione di nuove produzioni musicali sia di stile classico che contemporaneo. Il suo obiettivo è educare ad una nuova apertura, una rivalutazione con chiave di lettura attuale di ciò che è stato della musica "passata".
Se volete sentire Nicola suonare, potete trovarlo su Instagram.

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