La band Collateral K rilascia un album anarchico
- MARIANGELA MANGO
- 8 feb 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Chi ha ascoltato “Non Conforme alla Legge (di Mercato)” avrà già capito molte cose. La prima cosa che si nota e che gli 11 brani del disco sono molto diversi tra loro, si va dal pop spensierato di “A Piedi Scalzi”, nata da una registrazione di chitarra acustica tramite WhatzApp inviata dal chitarrista Marco Ingiulla a Peppe Caracè, che lo invita subito in studio dando vita al brano praticamente in un solo giorno (impreziosito dall’organo eseguito magistralmente da Stefano Leonardi). Si passa poi a brani più impegnati e completamente diversi per quanto riguarda genere e struttura quali “Amnesia” o ancora “Cose che mi fanno incazzare”, subito dopo i primi 3 brani di apertura troviamo delle canzoni altrettanto differenti come “Stragi d’Amore” punk elettronico e divertente e “Sistema Originale” satira politica e voglia di riscatto “Benvenuti in Italia… Qui è tutto da rifare… Evviva il Tricolore… Le belle donne ed il mare” (cit.) non ci si fa mancare proprio nulla. L’intero Album è stato realizzato da Peppe Caracè, suoi tutti i testi e la gran parte della musica, fatta eccezione per “Solo Tu” brano scritto da Placido Milazzo (Vomitronik) compositore anche della strumentale di “Solo un po’ di pace” brano in rima, cupo, che ci fa riflettere sulla direzione che la nostra società sta prendendo, uno sfogo a tutti gli effetti. Alla realizzazione dell’intero lavoro hanno partecipato anche Massimo Rapisarda (suo il riff di chitarra nella strofa di “Tutto Passa”) e Brandli (Chitarra elettrica e Batteria su “Riflessioni” ed ancora batteria e Chitarra “Clean” su “Amnesia”). Stefano Leonardi ha partecipato alle registrazioni di “A Piedi Scalzi” (Organo) Neve (Tastiere) Tutto Passa (Synt). L’intero lavoro è disponibile su Spotify o su I-Tunes. L’Album si presenta senza seguire logiche di mercato (come dal titolo), senza seguire un genere prestabilito, completamente autoprodotto, sicuramente non perfetto ma vero, nel bene e nel male molto differente da quello che offre oggi il panorama musicale (non poteva essere diversamente).
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