"Kimo El Ghen" il nuovo EP di Karim L'Egiziano
- MARIANGELA MANGO
- 5 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min
E' uscito il 1 Maggio in tutti gli store digitali, il nuovo EP di Karim L'Egiziano. "Kimo El Ghen" dà il nome sia all'EP che alla prima traccia che troverete all'interno. Abbiamo chiesto all'artista di parlarci di questo suo nuovo lavoro, ecco quello che ci ha detto: "Cosa vuol dire Kimo El Ghen? Io mi chiamo Carmelo Karim Sidoti, Kimo è il diminutivo di Karim. El Ghen vuol dire il diavolo. In realtà diavolo come lo intendiamo noi in italiano vuol dire Shaitan in arabo, ma nella cultura araba ci sono anche i geni (diavoletti) tipo il genio della lampada, che possono essere sia buoni che cattivi, e il Ghen più che diavolo, si riferisce proprio a questi ultimi. Il ritornello della canzone è in arabo, a parte la frase finale che è una citazione a Danno dei Colle Der Fomento, che sono uno dei miei gruppi preferiti. Cosa dico in arabo? La traduzione letterale è questa: io sono Kimo il divoletto (Genio) bevitore di veleno non mi importa ne di uno schiaffo ne di un pugno, il bar è la mia casa e la prigione la mia casa estiva. Si tratta di una frase che usavamo da ragazzini con mio cugino, probabilmente tratta da un film che ora non ricordo. Per quanto riguarda il resto del testo, racconto la mia storia, la discriminazione dei carabinieri che appena mi vedono mi fermano e mi controllano solo perché ho l'aspetto di un arabo. Una volta mi hanno fermato alla stazione di Messina e me lo hanno proprio detto: ti abbiamo fermato per il tuo aspetto perché sembri arabo ma ti chiami Carmelo Sidoti, sei Siciliano, sei di qua quindi puoi andare. Inoltre, nella canzone me la prendo anche con i medici: ho subito diversi TSO, una volta mi hanno fermato a Roma pistole alla mano e mi hanno puntato la pistola alla tempia solo perché giravo a petto nudo dalle parti del Colosseo. Dopo avermi messo in cella, hanno fatto i vari controlli e non trovando niente su di me hanno chiamato un dottore che mi ha fatto il TSO (trattamento sanitario obbligatorio) e sono stato un mese rinchiuso nel reparto psichiatrico. Infatti, nella canzone dico: se non ti possono arrestare chiamano l'ambulanza. je so' pazzo je so' pazzo nun nce scassate 'o cazzo (Pino Daniele)".
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