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Artisti emergenti: chi è Modestamente

  • La Redazione
  • 12 mag
  • Tempo di lettura: 1 min

Modestamente, all'anagrafe Andrea Spirìo (classe 1996), nasce ad Agrigento nell’anno de “La Cura” di Battiato e cresce fra le intramontabili “ma quanto sei alto?” e “oh hai un sacco di capelli bianchi!”. Appassionato di parole crociate e incroci di persone, si dedica a ogni forma d'arte in una ricerca maniacale della propria espressione. Negli anni collabora con associazioni e band siciliane (Sussurri, Alavò) sopravvivendo alle poche ore di sonno grazie a litri di latte di mandorla e caffè. Trasferito a Roma, insegue l’indefinito, sperando che ognuno, nella sua musica, trovi la propria personale definizione.


L’EP "di aria e disamore" esplora due modi di sentire: l’abbandono dolce e rassegnato di "Scordati" (primo singolo pubblicato l’8 novembre 2024) e la vulnerabile impotenza di "Alberi bianchi". Tra liberazione e disillusione, il suono segue lo stesso respiro, alternando orchestrazioni avvolgenti alla solitudine di un pianoforte. Manifesto di un amore che, come l’aria, è necessario e inafferrabile.


"Alberi bianchi" dà voce al bisogno di emozioni infantili e all’incertezza di sentimenti non corrisposti. Il pianoforte ridotto all’essenziale accompagna la confessione di un amore adulto e irraggiungibile. Un "orizzonte gigante" che lascia sospesi, come un finale ancora da scrivere.


 
 
 

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