Lo-fi synthpop
- La redazione
- 13 lug 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Oggi vi parliamo di un certo “Von Stuck”.
Von Stuck è un personaggio, è una manifestazione di un lato della personalità di Francesco, una “maschera” legata principalmente al concetto di musica elettronica.
“Musica Elettronica” è un termine molto generale, ma in fin dei conti lo slogan di Von Stuck è “il mio genere è non avere un genere”.
Nei suoi brani si spazia molto, perché il suo modo di scrivere e comporre si rifà molto all’ispirazione e al mood del momento.

Prima di avviare il progetto Von Stuck, ha suonato per anni il basso e l’ukulele. Poi un giorno, dopo aver apprezzato solo da ascoltatore l’elettronica (sia quelle delle origini, come ad esempio Kraftwerk, fino alla più recente Synthwave, passando per gruppi come Prodigy), ha deciso di comporre delle canzoni e di rilasciarle su SoundCloud. Il resto è storia, ora ha due album e un EP all’attivo, molto diversi tra di loro per temi e per generi, oltre a svariati singoli pubblicati su diversi canali di musica in streaming.
Vi lasciamo il link al quale potete trovare tutti i suoi lavori: https://linktr.ee/vonstuckmusic
Come abbiamo già detto, buona parte delle sue influenze derivano da musica elettronica classica e non. Le altre influenze principali sono sicuramente il synth-pop anni ‘80, con la fusione di suoni di alcuni sintetizzatori storici, e sicuramente la musica di videogiochi, a partire dal classico Tetris, passando per i vari Pokémon, fino a giochi più recenti come Undertale.
Riportiamo qui le sue stesse parole: "Lo scopo di fondo della mia musica è unire queste tre influenze per creare qualcosa di particolare, che faccia viaggiare con la testa stando coi piedi per terra!"
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