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Salvo Giordano

  • Marta
  • 14 giu 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Salvo Giordano è un “suonatore sulla strada”, dopo aver studiato musica e aver frequentato la facoltà di lettere, ha deciso di fondere queste due passioni. Letteratura e musica. Storie, immagini, racconti, da poter trasportare su un vagone chiamato musica. Negli ultimi anni, ha suonato con diverse formazioni e lavorato ai propri dischi, presentandoli dal vivo. Ha collaborato con pregiati musicisti Siciliani anche al recupero di canti tradizionali. Dopo questa esperienza, è nata l’idea di uno spettacolo “solo”. Ha realizzato sei album in studio da indipendente, vinto diverse targhe come autore. Un viaggio musicale tra le note introspettive dell’esistenza e la forza delle storie raccontate. “La cultura, disse Gramsci, non è possedere un magazzino di notizie, ma la capacità di comprendere la vita”. Certe canzoni posseggono questa forza. Certe emozioni danno un senso maggiore a questo scorrere del tempo che chiamiamo vita!

INFINITO TASCABILE:

"Siamo di quelli che solo ai sonetti si abbandonano. I sonetti che ognuno compone e improvvisa. Che si cantano sotto i balconi, per i cuori infranti, ingiuriati, offesi. Che per ogni prurito dell'anima di certo è stato composto un sonetto. I sonetti che hanno una parola buona per tutti che si affratellano nel vino e nella compagnia. E fanno tremare la carne e i muri. Io me ne resto nel mio, che non apprezzo le musiche per la scarpa lucidata, ma preferisco queste di ferro, del cibo e del traino. I Suonatori compariranno nell'ora in cui la strada si affolla e le cicale escono al sole. La smania è ossessiva, come le bugie degli amanti, spellante. Lo sguardo dipende dagli accordi, sempre accesi sotto le dita. La mania compulsa gli occhi. Abbandonarcisi di nascosto dagli sguardi degli altri, senza argine. Anche in casa, in segreto, al chiuso sotto le lenzuola ingiallite dalle menzogne. Cadere in segreto nella rete. Nelle lunghe notti senza occupazione. Perdere la stima di se. Rimane soli. Perdere tutti, del tutto. Togliersi il peso dì dosso, non avere più niente e cantare libero come gli uccelli, per strada".

Canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCNpxyjvgagNvt5Nwl78WZjA

 
 
 

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