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Marta Malvestiti

  • Simone Cucci
  • 8 set 2016
  • Tempo di lettura: 1 min

Mi chiamo Marta, sono una cantante jazz e sono nata e cresciuta nella provincia di Monza e Brianza. La mia passione per la musica è sempre rimasta nascosta, da piccola adoravo cantare ma ero davvero troppo timida anche per cantare da sola.


All'età di tredici anni ho deciso di cominciare a studiare pianoforte, purtroppo però, più andavo avanti con lo studio più la voglia svaniva. Forse perché ero in un età in cui si è perennemente indecisi, forse perché non avevo la testa per cominciare a studiare seriamente ma a quindici anni decisi di smettere.


Scendendo a compromessi con i miei genitori cominciai a studiare canto moderno. Piano piano vedevo il raggiungimento dei primi traguardi con la partecipazione di qualche concorso qua e là; ma la parola Jazz mi era ancora completamente sconosciuta.


Arrivai dopo quasi in anno e mezzo di canto e per scherzo a cominciare a studiare Black Coffee di Peggy Lee; Fu il mio insegnante di canto Gianluca V. a lanciarmi questa sfida. Da quel momento in poi non ho più smesso di studiare e amare questo genere.


Molti sono stati gli artisti che mi hanno avvicinata al genere ma penso che: Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Diana Krall, Eva Cassidy e Etta James siano le artiste che mi hanno letteralmente accompagnata nel mio percorso musicale.


Il primo primo traguardo che mi piacerebbe raggiungere sarebbe di entrare alla civica di musica per approfondire lo studio. Altri obiettivi sono continuare a suonare live per i locali e chi lo sa', magari cominciare a comporre qualcosa di mio.


 
 
 

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