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REFERENCE WORKSHOP TOUR 2016 : MILANO 20/02/2016

  • MARIANGELA MANGO
  • 9 feb 2016
  • Tempo di lettura: 3 min

ACCADEMIA MUSICA MODERNA MILANO - SABATO 20 FEBBRAIO 2016

SEMINARIO/WORKSHOP Reference® "Come Migliorare il suono della tua band" live e in studio (con un microfonaggio e un cablaggio "ad hoc"), presso Accademia Musica Moderna Milano (sede centrale) Piazzale Francesco Carrara, 19 - MILANO.

Dietro al seminario/workshop "Come Migliorare il Suono della Tua Band", che Reference Laboratory propone già da diversi anni agli allievi delle Accademie di musica italiane, c'è un vero e proprio programma di ampliamento formativo rivolto a tutti i musicisti (chitarristi, bassisti, batteristi, cantanti, tastieristi,…), ma anche fonici e audiofili, sul ruolo cruciale che i CAVI e i MICROFONI ricoprono all’interno della catena audio, e quanto questi influenzino il risultato sonoro finale. Cosa accade all'interno di una catena audio qualsiasi? Come si comporta un microfono e come gli stompbox modificano il segnale in transito? Come garantire fedeltà e naturalezza sonora nell’amplificazione (ripresa microfonica) di una batteria acustica? Questi sono solo alcuni degli argomenti che il seminario, condotto da Angelo Tordini (fondatore di Reference Laboratory) affronta in modo più empirico che teorico, mettendo in luce i punti critici (troppo spesso sottovalutati) dove si "gioca la partita" del suono e mostrando, con esempi pratici e test audio comparativi, che ottimizzare la propria catena audio (con un microfonaggio e cablaggio adeguato) fa davvero la DIFFERENZA, ed è in grado di migliorare sensibilmente la performance musicale individuale, live e in studio, come il sound dell'intera band sul palco e quello che il pubblico ascolterà dal sistema PA. L’obiettivo dei seminari #Reference è quindi quello di formare/informare un musicista il cui percorso didattico standard prevede solitamente la conoscenza approfondita dello strumento e della teoria musicale, ma quasi mai la consapevolezza delle modalità di interfacciamento con i sistemi di amplificazione, che di norma vengono affidate totalmente ai fonici. Ma quale segnale audio diamo “in pasto” al fonico? Siamo davvero sicuri che gli arrivino tutte le “informazioni sonore” che vorremmo fornirgli? ll musicista deve essere assolutamente responsabile del proprio suono, in quanto è un aspetto determinante della propria identità artistica, e pertanto deve prendersi carico e cura del proprio segnale fino in fondo (o per lo meno, fino alla console di palco). Se siamo, ad esempio, chitarristi (o bassisti) il tragitto che il segnale prodotto dal nostro strumento deve fare può essere lungo e pieno zeppo di ostacoli. Dalla vibrazione delle corde, e quindi dalla tensione elettrica creata dai pickup magnetici o piezoelettrici, il segnale deve superare, cercando di rimanere quanto più possibile integro, un numero incredibile di variabili e trasformazioni (cavi, saldature, connettori, pedali effetto, interferenze elettriche e magnetiche, pre-amplificazione, finale di potenza, microfono cabinet, d.i. box, stage box, trasformatori di impedenza...). Il seminario/workshop guiderà i presenti attraverso i principali problemi che affliggono voce e strumenti in sede di registrazione e in concerto, non solo fornendo nozioni utili in materia di cablaggio e microfonaggio, ma anche proponendo soluzioni ad hoc per ogni caso, in relazione a proprio setup strumentale ed al proprio badget , per migliorare il proprio suono attraverso l'utilizzo di prodotti mirati (“application oriented”) di Reference Cables e Audix Microphones. Dopo aver partecipato al workshop di Reference Laboratory il musicista potrà recarsi dal proprio rivenditore di strumenti musicali di fiducia con una maggiore consapevolezza su cosa acquistare, spendendo in modo saggio il proprio denaro e mai più trascurando quelli che aveva prima considerato "dettagli ininfluenti" (il cablaggio) e scegliendo il microfono (o set di microfoni) in relazione alle sue reali esigenze ed alla sua performance e non per la celebrità del suo brand.

 
 
 

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